Unità cinofila specializzata in mantrailing IWDA

Caratteristiche e svolgimento

L’obiettivo dell’esame è valutare l’idoneità del candidato a praticare la professione secondo i criteri stabiliti dall’IWDA: tutti i professionisti partecipanti devono agire secondo gli obblighi tecnici, morali, i metodi etici volti a promuovere il valore della categoria professionale alla quale appartenere.
In molti paesi europei e non europei non ci sono certificazioni ufficiali e le valutazioni sono delegate a organizzazioni private.

Molte agenzie, sia nel settore pubblico che in quello privato, scelgono di contattare organizzazioni di terze parti per la valutazione delle prestazioni dei loro team K9, dei loro handler e istruttori al fine di ottenere una certificazione completa delle competenze.

L’IWDA ha scelto di non valutare le unità mantrailing basandosi unicamente sull’esecuzione di una singola traccia di varia durata ed età: mentre il lavoro di una squadra da mantrailing è di raccogliere informazioni utili per finalizzare l’arresto di un sospetto o la ricerca di un mancante persona.

L’esame IWDA sarà quindi strutturato su una serie di test diversi finalizzati alla valutazione completa del team K9. L’approccio di valutazione non è quello di “passato / fallito” ma piuttosto quello del bilancio delle competenze: ogni squadra riceverà quindi una valutazione completa con indicazioni di punti di forza e di debolezza. In questo modo coloro che supereranno l’esame riceveranno un dossier completo sulle proprie competenze, mentre le squadre che non soddisfano i requisiti richiesti dallo standard saranno in grado di concentrare la formazione sulle aree in cui sono più carenti.

Conoscenze teoriche

I membri della International Working Dogs Association (IWDA) che desiderano registrarsi come team IWDA K9-Mantrailing devono superare un test scritto a scelta multipla su quanto segue:

  • Teoria dell’apprendimento
  • Teoria dell’odore
  • Stress / Arousal nei cani da lavoro
  • Motivazione e drive
  • Gioco/Combattimento
  • Differenze tra trailing e tracking
  • Testimone olfattivo
  • Primo soccorso (cani)
  • Codice etico IWDA

La prova scritta consisterà in 30 domande. Il test è considerato superato con il punteggio minimo dell’80%.
IWDA fornirà sul proprio sito web l’elenco aggiornato di libri / articoli da studiare

Prove di esame

I membri della International Working Dogs Association (IWDA) che hanno superato la prova scritta saranno valutati su quanto segue:

Capacità di identificare correttamente l’odore target: il cane deve mostrare la capacità di identificare la corrispondeza dell’odore tra l’odore presentato con il testimone olfattivo e la traccia e di identificare correttamente il ritrovamento della persona target.
Prima di partire per il trail, il conduttore deve indicare qual è il comportamento di segnalazione usato dal suo cane per avvertire dell’avvenuto ritrovamento del disperso. Il comportamento di segnalazione dovrebbe essere chiaro per il valutatore. Sono accettate le indicazioni classiche (cioè abbaiare, riportare, saltare, sedersi). Il conduttore non deve stimolare la segnalazione.
Minimo 2 e massimo 4 persone inizieranno il trail insieme dallo stesso punto di partenza e ad ognuno di loro verrà chiesto di tracciare un percorso per un’unità cinofila. Le persone si allontaneranno in direzioni diverse. I percorsi dei diversi figuranti dovranno intersecarsi almeno due volte. I testimoni olfattivi devono essere identici tra loro e collocati in sacchetti numerati con chiusura a cerniera. Solo il valutatore conosce l’attribuzione numero/soggetto. Le persone alla fine del percorso saranno allineate ad una distanza di almeno 3 metri (10 piedi) e non più di 5 metri (16 piedi). I percorsi devono essere invecchiati almeno 1 ora.

Gestione testimone olfattivo/ Tracciato invecchiato: il conduttore deve dimostrare di avere tutto il necessario per la raccolta, la conservazione e la creazione di un testimone olfattivo. Il valutatore indicherà al conduttore l’area/oggetto da cui raccogliere/creare il testimone olfattivo e la procedura utilizzata verrà valutata come parte del test.
Il cane deve essere in grado di seguire un percorso invecchiato 24 ore con una lunghezza compresa tra 450 e 900 metri (da ¼ miglia a ½ miglio). Il percorso deve avere almeno 2 cambi di superficie/vegetazione e deve trovarsi in un’area in cui vi è contaminazione sia degli umani che di altri animali. Parte del percorso dovrà svolgersi in un ambiente urbano. L’esercizio sarà cieco. Se il cane perde la pista e non è più in grado di recuperarla, il conduttore deve essere in grado di indicare il punto in cui il cane ha perso la traccia. Se il conduttore indica correttamente la il punto, la perdita della traccia non viene considerata un errore.

Test in doppio cieco: il team cinofilo deve essere in grado di identificare il soggetto dopo una trail doppio cieco di ¼ di miglio invecchiata almeno 30 minuti e non più di 1 ora.

Veichle pick up: nella società di oggi, dove le possibilità di comunicazione e trasporto sono molteplici, molti casi terminano con un  veichle pick-up. Il team deve dimostrare la capacità di identificare in modo accurato e sicuro il luogo in cui una persona è stata prelevata da un veicolo o si è trasferita con i mezzi pubblici. La pista è cieca e si svolgerà in un ambiente urbano a media contaminazione.
Il cane dovrà essere in grado di fermarsi al punto di pick-up o di continuare a seguire la pista del veicolo. L’obiettivo del test è stabilire la capacità del conduttore, in entrambi i casi, di indicare il luogo in cui la persona è stata prelevata dal veicolo.

Casting per l’inizio del trail: l’unità cinofila deve dimostrare la capacità di identificare una traccia, stabilirne la direzione e seguirla con o senza l’uso di un testimone olfattivo. L’invecchiamento sarà indeterminato e questo esercizio potrebbe essere associato ad altre componenti della valutazione.
L’unità cinofila deve dimostrare la capacità di iniziare correttamente il trail: il cane deve indicare la presenza della traccia, stabilire la direzione e seguirla. L’esercizio può essere fatto con o senza testimone olfattivo. La lunghezza del casting deve essere compresa tra 40 metri (40 metri) e 90 metri (90 metri). L’esercizio deve essere fatto in un’area pulita senza contaminazioni note: la superficie deve essere naturale.

No Scent Identification: al cane verrà dato un testimone olfattivo di una persona che non è mai stata nella zona. Il punto di partenza si trova in un luogo con una contaminazione moderata e qualsiasi tipo di superficie è ammesso per la prova. La contaminazione deve essere sia animale che umana. Il conduttore deve essere in grado di dichiarare al  valutatore se nella zona è presente o meno una traccia della persona target.

Fermare il cane sulla traccia: in molti casi potrebbe essere necessario fermare il cane per farlo riposare o per necessità aggiuntive. È importante che il conduttore sia in grado di fermare temporaneamente il cane sulla pista e ricominciare senza perdere la motivazione, la concentrazione e senza la necessità di presentare nuovamente il testimone olfattivo. In questo esercizio il conduttore deve fermare il cane su una pista per almeno 2 minuti fino a 5 minuti. Il cane dovrebbe essere ancora concentrato sulla pista dopo che è tornato al lavoro.

Altri requisiti

  • Registri di addestramento: il conduttore deve mostrare il registro degli addestramenti svolti, con l’indicazione degli esercizi fatti, la valutazione della progressione e i fallimenti, nonchè le azioni correttive intraprese per risolvere i problemi riscontrati.
  • Attrezzatura: il conduttore deve mostrare di possedere attrezzatura adeguata per sè, per il cane e per la raccolta/creazione del testimone olfattivo.

Ulteriori informazioni

  • L’attestato dura un anno dal rilascio (12 mesi).
  • Ciascun componente dell’esame può essere unito ad altri
  • Il test scritto può esser svolto in una sessione diversa dalla pratica
  • Chi deve solo rinnovare non deve sostenere nuovamente la teoria